encrypt/decript e-mail con GPG

Devo ammettere che poter criptare il contenuto di una email mi ha sempre affascinato, non nascondo nulla di particolare ma solo per il fatto che la mia privacy viene rispettata nel lungo tragitto che percorre la mia lettera elettronica.

Haimè c’è contro il fatto che spesso la pigrizia non favorisce questo processo e così posso scambiarmi le email criptate con pochi e riservati amici che condividono la stessa passione.

Quanto seguirà potrà soddisfare la nostra richiesta di criptare e decriptare le mail su diversi sistemi operativi e usando diversi programmi ma non utilizzando lo standard per PGP/MIME, come ci ricorda la bibbia di mutt.

In un mondo in cui la gran parte pensa che gli standard siano le regole utilizzate dal più forte, è scontato che molti client di posta non siano ancora compliant con il RFC 2015 che, ricordiamo, definisce lo standard PGP/MIME.
public_key_encryption

Cominciamo quindi con il crearci una chiave GPG/PGP e poi configureremo le varie applicazione a seconda del sistema operativo utilizzato.

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Mail filter with procmailrc

Ormai sono anni che affido il servizio di posta al mio mail server, che poi non è un server di posta reale ma preleva da tutti i miei account via POP3 e conserva nella macchina, mettendo a disposizione il tutto attraverso IMAP.

Per motivi di sicurezza IMAP è chiuso all’esterno e così mi appoggio ad altri servizia installati sulla macchina, con apache2,php e mysql che mi rendono accessibile la mia posta via web su https in luoghi diversi e con diversi sistemi operativi da GNU/Linux a Win passando pure per Android.

Da anni uso group-office nella versione comunity, davvero un buon prodotto che offre più di un client di posta, ma da qualche tempo sto usando anche mutt per la visione della posta mentre mi collego via SSH e qui ho lasciato qualche traccia .

Ora considerando che da qualche giorno mi è venuto il pallino di provare qualcosa di nuovo, ho ritirato fuori roundcube che mi è sembrato brutto come quando lo provai diversi anni fa, infine ho provato webmail di afterlogic nella versione comunity PHP che sembra ususfruire di : Built on the latest HTML5 and CSS3 technology.

Vediamo ora di entrare nel problema che mi ha messo in movimento, usando group-office ho a disposizione diversi filtri per la posta, così che le mail vanno a finire al proprio posto ma quando mi trovo ad usare un’altra applicazione la posta viene tutta  messa in INBOX, serve un filtro a priori !!!

Ecco arrivare procmail con il file di configurazione procmailrc !

LINK all’ immagine : http://i.imgur.com/8TlDYTH.jpg

vediamo ora come fare smistare la posta nel posto giusto con diverse condizioni che vanno dal soggeto al mittente destinatario e altro ancora.

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some Spamassassin notes

Di recente ho avuto un aggiornamento sul server e tra i vari pacchetti installati ho trovato spamassassin (spamassassin:i386 (3.3.2-5, 3.3.2-5+deb7u1), fin qui nulla di male anche perché non ci sono stati errori.

Il giorno seguente però trovo una mail di sistema che pone dei sospetti su cui indagare meglio.

/usr/sbin/amavisd-new-cronjob && /usr/sbin/amavisd-new-cronjob sa-clean

plugin: failed to parse plugin (from @INC): "decode_dns_question_entry" is not exported by the Mail::SpamAssassin::Util module
 Can't continue after import errors at /usr/local/share/perl/5.14.2/Mail/SpamAssassin/Plugin/AskDNS.pm line 192.
 BEGIN failed--compilation aborted at /usr/local/share/perl/5.14.2/Mail/SpamAssassin/Plugin/AskDNS.pm line 192.
 Compilation failed in require at (eval 72) line 1.

da qui ci mettiamo alla ricerca di una soluzione, una breve consultazione ci porta QUI, e la soluzione indicata pare :

You probably have the old version in:
/usr/share/perl5/Mail/SpamAssassin*
and the new in:
/usr/local/share/perl/5.14.2/Mail/SpamAssassin*

trovo nelle dorectory indicate alcune differenze ! attimi di panico a cui non occorre cedere

mi lascio andare a 10 miuti di Tai Chi Suka

 

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Peer Guardian Linux 2.2.4 in Raspbian / Debian

PeerGuardian è un’applicazione per la privacy orientata ad essere usata come firewall, blocca le connessioni da e verso l’ host specificate in enormi blocklist (migliaia o milioni di intervalli di indirizzi IP), il programma è disponibile per diverse piattaforme ma ci soffermeremo sulla versione GNU/Linux per Debian e la derivata Raspbian (per Raspberry PI).

 

PeerGuardian Linux:
Da questo momento abbrevieremo il nome a pgl.

Uno strumento molto potente, è possibile avviarlo al boot oppure menualmente, possiede una GUI (pglgui), all’installazione ha già alcune blocklist preconfigurate che  si possono modificare ( attenzione perché alcune liste non bloccano solo IP indesiderati)

Trattiamo ora le due possibili soluzione per installare pgl alla versione attuale 2.2.4

WARNING: pgl may block your complete network/internet access!

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Server Debian Wheezy convert to RAID1 (mirror) + ext3 to ext4

Nell’articolo precedente avevo mostrato come clonare e ridimensionare le partizioni, ora il mio server girava tranquillo su un nuovo HD che occupava in tutto 80GB.

Questo perchè nel mio parco di HD usati e tutti ATA ho diversi pezzi da 120 e da 80, e dalle prove che avevo fatto con mdadm se lo spazio totale non superava gli 80GB potevo creare un RAID1 con diverse pezzature di dischi.

Ora ero pronto per provare a passare alla configurazione della macchina per migrare da installazione semplice a RAID1 in mirror con 2 dischi, ho letto un po in giro per la rete ma non sono riuscito a portare a termine la migrazione su una macchina virtuale, la guida più interessante era questa , riferita a squeeze e non a wheezy, con alcune operazioni che non andavano e altre a mio parere mancanti.

In mio aiuto è venuto raider, una serie di script in grado di fare il passaggio in modo semplice e indolore:

Raider is a tool to automate linux software raid conversion.
It is able to convert a single linux system disk in to a software raid 1, 4, 5, 6 or 10 system in a two-pass simple command.

una paio di prove per verificare il ripristino in caso di rottura di un disco e poi via con la conversione da ext3 a ext4 delle partizioni.

un po di appunti disordinati.

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