barabbian beta 1 , nuova distro Debian based on-line

Sono lieto di presentarvi la prima beta di barabbian.

Più che una nuova distro , una distro minimale creata per poter riciclare dei vecchi PC.

La base è Debian Lenny 5.03 , con il kernel 2.6.30-2  , KDE3.5.10 e LXDE .

Il parco software è ridotto al minimo insipensabile anche se sono riuscito a iserire OpenOffice 3.1

splash

barabbian si è evoluta e si è trasformata in debian4trashware di seguito i link alla versione più aggiornata .

QUI il link alla news .

download iso image700 Mb   –  

Download “debian4trashlab_2.0.iso”

debian4trashware_20.iso – Scaricato 3447 volte –

download MD5   –  

Download “debian4trashlab_2.0.iso.md5”

Debian4Children_20.iso.md5 – Scaricato 3188 volte –

L’idea di questa nuova distro è nata da una chiacchierata , e dato che al trashlab le vecchie macchine avevano bisogno di ritornare a nuova vita , ho pensato di fare un esperimento.

Per crearla è stato usato remastersys , e per installarla occorre riutilizzare questo software con i suoi strumenti , niente di particolare , solo un’interfaccia che ti guida nei pochi passi , come inserimento password di root , nome utente e password utente e nome PC .

Per maggiori info su remastersys potete trovare un’ottima guida in italiano nelle guide di debianizzati.org .

All’interno della live è presente anche gparted che vi servirà per partizionare il disco.

La potete provare su una macchina virtuale o su una fisica.

Requisiti  minimi richiesti :

  • PIII 450
  • 256 Mb di RAM
  • HD da6.5 Gb

Per ora la distro è stata testata più volte da me , ma dato che i feedback , una volta che le macchine del trash vengono consegnate sono scarsi , avrei bisogno di un aiuto da parte vostra.

Il CD da 700 Mb  attualmente non viene occupato tutto quindi è ancora possibile aggiungere qualcosa  ( 50 Mb circa ) , se avete consigli non esitate a scrivermi.

Se tutto procederà per il verso giusto , prossimamente verrà rilasciata anche una mini guida su come installarla , e utilizzarla al meglio , che comprenderà anche l’elenco del software installato .

ATTENZIONE : è stata rilasciata la versione 1.1

Happy beta testing & Heppy Debian

5 risposte a “barabbian beta 1 , nuova distro Debian based on-line”

  1. Manca zenity e l’installer grafico di remstersys non funziona occorre da konsole eseguire
    Codice:

    sudo remastersys-installer

    prestando attenzione alla tastiera che non è ITA per cui occhio al “-” (trattino) usate quello della tastiera numerica .

    Altro problema , all’avvio parte il DHCP che rallenta un pochino se la rete non è presente .
    Cercherò di disabilitare la rete all’avvio , per adesso , una volta installato , occorre disabilitarla da :
    impostazioni>internet e rete > impostazioni di rete
    poi inserite la password di root e disattivate la rete o configurarla a piacimento

    Per ora sto lavorando alle correzioni , se c’è altro resto a disposizione

  2. Vedrò di installarla su un veccio PIII 500HZ e poi ti faccio sapere.

    ps: creare una distro è un lavorone, specialmente la fase di testing, visto che il fine è riutilizzare vecchi pc, hai preso in considerazione progetti già rodati tipo puppy linux

  3. Grazie fr4nc3sc0 per il feedback 🙂

    Non è che ho creato una distro vera , ho semplicemente creato un liveCD che installa un sistema minimale .
    I PC utilizzati sono al minimo PIII 500 , ma c’è anche qualche P4.
    L’Hard disck minimo è da 10 Gb e la barabbian base occupa circa 3 Gb installata , lasciando un pò di spazio all’utente.
    Puppy linux mi pare un pò troppo minimale , se i PC son troppo vecchi vengono “cannibalizzati” e i pezzi riutilizzati per altre macchine.
    Dato che sono donati , spesso ci si trova con problemi hardware.
    Si cerca di dare un’ambiente gradevole all’utilizzatore finale.

    ciao

  4. adesso un P3 e’ un pc vecchio?
    PC vecchio e’ un P1@100Mhz con 40Mram e 500Mdisco. Quello e’ un pc vecchio.

  5. Hai ragione , un P3 450 con 64Mb di ram e scheda video integrata da 1 MB non è vecchio , è solo un pò limitato nel gestire i sistemi operativi di ultima generazione.

    Però un P1@100 è obsoleto più che vecchio 🙂

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.